Fibromialgia

Vediamo, ora, quali sono i disturbi principali.

Il sintomo fondamentale è il dolore, che è presente in tutto il corpo, ma può iniziare in una sede localizzata (cervicale o le spalle). Viene descritto in una varietà di modi (bruciore, rigidità, contrattura, tensione ecc.).  Spesso varia in relazione ai momenti della giornata, livelli di attività, condizioni atmosferiche, ritmi del sonno e allo stress.

Un altro disturbo molto frequente è la stanchezza che si manifesta con scarse forze e scarsa resistenza nel fare le cose. Solitamente la stanchezza è già presente al mattino e peggiora molto alla sera.

I problemi del sonno sono anch'essi molto frequenti. Non di rado, al risveglio ci si sente già affaticato come se non fosse dormito affatto.

Non devono essere dimenticati i disturbi del Sistema Nervoso. Infatti, il 25% dei pazienti sono depressi o possano riferire disturbi d’ansia. Si ritiene che esista un collegamento tra fibromialgia e alcune forme di ansia e depressione. Non bisogna dimenticarsi che le persone affette da patologie dolorose croniche, non solo di natura fibromialgica, possono sentirsi depresse a causa dei loro sintomi difficili da gestire.

Il dolore determina tensione muscolare. Nella fibromialgia il dolore è cronico e cio determina prima stress e poi depressione per la difficile gestione. La debolezza muscolare indotta dalla depressione, peggiora il dolore mantenendo questo circolo vizioso.

Gli studi Scientifici dicono che la fibromialgia è caratterizzata da una Iperattività simpatica che si traduce in particolare in alterazioni della microcircolazione periferica e centrale

- alterata distribuzione dei capillari

-ipervascolarizzazione dei tender points,

-fenomeno di Raynaud,

-alterazioni del flusso cerebrale con diminuzione del flusso in particolari aree cerebrali (nucleo caudato e talamo) responsabili della trasmissione e della modulazione del dolore.

Il malfunzionamento di queste aree cerebrali porta ad una errata interpretazione degli stimoli dolorosi.

E' fondamentale ricordare che la diagnosi è clinica. Infatti, la sindrome fibromialgica manca di alterazioni di laboratorio, cioè tutti gli esami sono normali.

La diagnosi dipende principalmente dai sintomi che il paziente riferisce, quindi basata sulla presenza di dolore diffuso, variamente associato alle altre manifestazioni cliniche menzionate, in combinazione con la presenza dei tender points.

I tender point sono punti dolenti alla pressione sui muscoli, sui tendini e nelle inserzioni dei muscoli sulle ossa. I tender points ricercati durante la visita sono 18 punti. Per la diagnosi almeno 11 devono essere dolenti.

Molto interessante è la corrispondenza di questi punti con i corrispettivi agopunti che vengono utilizzati in Agopuntura!

L'agopuntura è indicata per il trattamento della Fibromialgia.

E' una tecnica della medicina cinese, è naturale, non prevede l'introduzione di farmaci, ma solo di piccoli aghi.

L'obiettivo è ripristinare il corretto equilibrio del corpo, riducendo il dolore migliorando la stanchezza, aumentando le ore di sonno e, in generale, ripristinando il benessere.

Riporto cosa dice l' "Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica - Onlus"

Anche le terapie cosiddette non convenzionali quali gli integratori dietetici o i trattamenti non farmacologici quali il biofeed-back, l’agopuntura, la ginnastica dolce e lo yoga possono avere effetti positivi sui sintomi del paziente fibromialgico.

E' molto importante che associazioni che assistono pazienti fibromialgici siano attente anche alle "Terapie non Convenzionali"

Per spiegare l'efficacia dell'agopuntura, ho preferito riportare gli studi scientifici che supportano l'utilità di questo trattamento. Questo approccio caratterizza il mio lavoro: uso consapevole dell'agopuntura basato sula Tradizione Cinese, senza dimenticare il supporto scientifico che la scienza occidentale ci fornisce.